Per la cottura ad induzione ci vuole la cappa giusta
Abbiamo visto in un articolo precedente come scegliere la cappa più adatta alla nostra cucina e alle nostre esigenze. Oggi vediamo invece di risolvere una situazione specifica ossia, come scegliere la cappa giusta per la cottura ad induzione.
Se hai un piano a induzione…
I piani di cottura a induzione hanno conquistato il mercato della cucina nel residenziale privato. Sono molto comodi soprattutto per la pulizia e oggi consumano anche decisamente meno dei primi modelli usciti in commercio. Ma non tutti sanno che, q
uesti dispositivi, necessitano di una soluzione di aspirazione completamente diversa da quella che potrebbe essere installata nel caso di cottura a Gas.
Come scaldano i piani a induzione
La particolarità di questi piani è quella di scaldare il fondo e i lati della pentola trasmettendo loro energia attraverso l’induzione elettromagnetica e consentendo la cottura dei cibi. Tuttavia, per il tipo di trasmissione energetica, questi dispositivi scaldano la pentola, cuociono i cibi ma l’aria circostante rimane fredda. Di conseguenza , il vapore acqueo con a sua parte di grassi non riesce a salire e venire captato dalla corrente d’aria dell’aspirazione e soprattutto se l’alzata dietro ai fuochi è magari in quarzo o in granito ( e quindi fredda ) , il vapore condensa immediatamente su di essa, dando vita ad una vera cascata d’acqua che precipita sul top. Questo accade perché si crea un differenziale termico, ossia una differenza di temperatura importante, tra la parte calda della cottura e l’aria più fredda sotto la parte aspirante . Di sconseguenza questi piani di cottura, richiedono una cappa aspirante in grado di eliminare l’effetto condensa
Cappe No Drip
Cosa significa NO DRIP ? Significa che la cappa
definita con questo acronimo è dotata delle griglie Inox , appositamente inclinate e anche di resistenze elettriche che riscaldano le superfici di contatto e l’aria circostante, evitano la formazione della
condensa. Eventuali residui di condensa vengono rac
colti nella traversa posteriore che può essere rimossa e svuotata. In sostanza , le cappe nella classica posizione sopra al piano di cottura oltre ad aspirare scaldano le superfici fredde in metallo della cappa stessa e l’aria circostante in modo che il vapore di cottura possa salire venendo catturato dall’aspirazione.
Cappa telescopica integrata nel piano di cottura
La cappa integrata nel piano cottura è una soluzione che ha visto la luce pochi anni fa. Ne esistono modelli teles
copici che si alzano dal piano di cottura e si attivano non appena il piano viene acceso e possono autoregolare la potenza di aspirazione secondo l’intensità della cottura. In altri, lo spegnimento può essere posticipato per aspirare odori residui. Questi modelli tuttavia sono stati in pratica soppiantati dalle cappe fisse sul piano cottura.
Cappa fissa integrata nel piano di cottura
Ci sono poi le cappe “fisse” sul piano di cottura ( NikolaTesla di Elica, Bora ) che aspirano tramite un sistema alloggiato nella base sotto al piano di cottura. Necessitano però di una base più profonda per consentire la predisposizione dello sfiato e prevedere la vasca di raccolta condensa. Questo tipo di cappe possono essere sia con lo scarico esterno sia a ricircolo , nelle quali l’aria di cottura passa attraverso i filtri e viene reimmessa pulita e sanificata nell’ambiente cucina. La nostra esperienza ci ha insegnato che , ove possibile è preferibile la cappa con scarico all’esterno.
Cosa considerare nella scelta di una cappa
Qualunque sia la tipologia, tutte devono comunque essere performanti con una buona portata mc/h che possa eliminare in breve tempo l’aria viziata,
Per portata si intende la quantità d’aria che aspirata dai motori della cappa viene espulsa all’esterno o passa attraverso i filtri per la depurazione . Chi ama stare ai fornelli deve scegliere un modello da almeno 400 mc/h.
Alcuni suggerimenti sulla cappa per il piano ad induzione
- scegliere cappe che coprano la zona cottura interamente . Il vapore resta particolarmente “pesante” e stenta a salire, condensando soprattutto sull’alzata dietro alla zona di cottura. Per tanto scegliere cappe aspiranti di portata adeguata alla grandezza del piano
- usare sempre la cappa aspirante durante la cottura e subito dopo
- utilizzare il coperchio sulle pentole per produrre meno vapore
- asciugare l’eventuale condensa di vapore circostante una volta finito di cucinare
Ma soprattutto scegliere la cappa giusta sia che si tratti di cappa a isola che di cappa a parete
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